sabato 25 dicembre 2010

altri suggerimenti per
un natale consapevole

[abbigliamento]

I regali consapevoli e cruelty free comprendono: magliette e felpe in cotone ecologico, indumenti di pile, lorica, velluto e viscosa. Da evitare: piume, seta, lana, pelle, cuoio e pellicce poiché significano sfruttamento e morte di animali.

[albero di natale]

L'albero ovviamente deve essere artificiale. Sarà meno bello ma è riutilizzabile all'infinito e non saccheggia la natura.

[alimentazione]

Le feste natalizie sono il trionfo dell'industria dei macelli. E' una tradizione quasi ironica, e senz'altro incoerente quella di celebrare la vita "facendo la festa " a decine di milioni di animali. Scegliete dei menù senza prodotti animali.

[animali d'affezione]

Non regalate animali, se non siete sicurissimi che chi li riceve ne sarà felice e sarà disposto a prendersene la dovuta cura. E, naturalmente, non incoraggiate il commercio di cuccioli e di gattini (e di tante altre specie), ma recatevi ai canili e ai rifugi: migliaia di animali abbandonati aspettano degli amici.

[animali nello spettacolo]

Il circo, al contrario di quanto sembra, è un luogo di pena e di torture per gli animali che sono costretti a lavorarvi. Scegliete circhi senza animali o altri spettacoli.

[cosmetici e profumi]

La maggior parte dei cosmetici e dei profumi in circolazione contiene ingredienti di origine animale. I cosmetici sono di solito testati su animali. Ma oggi sono disponibili prodotti cruelty free le cui liste sono facilmente reperibili. [novivisezione]

[donazioni]

Le feste natalizie sono il momento ideale per ricordarsi di chi ha bisogno. Food for Life è un’associazione presente in moltissime localita. Prepara pasti da distribuire a popolazioni colpite da catastrofi o comunque in stato di necessità. I pasti sono veg. Food for Life.

[giocattoli]

Per i vostri figli acquistate giochi che non siano il risultato dello sfruttamento di altri bambini, nè di ogni altro essere vivente. Assicuratevi che si tratti di prodotti fabbricati in paesi dove viene rispettata la legislazione di controllo del lavoro minorile.

[pellicce]

Che le pellicce grondino sangue non è certo una novità, ma il filmato a cui conduce il link Iononlosapevo è la testimonianza della crudeltà “comune” nei confronti degli animali allevati per ricavarne capi d’abbigliamento. La campagna, che ha riscosso fortunatamente un’ampia copertura stampa, permette di firmare la petizione anche dal sito LAV, senza dover vedere il filmato.

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